Gli Stereo Tipi sono un gruppo vocale toscano la cui passione per la musica corale e una grande amicizia li ha portati a condividere esperienze, capacità e professionalità.
Nonostante una naturale predilezione per la musica polifonica rinascimentale, il ventaglio di opere eseguite dal gruppo in più di vent’anni di attività è molto vario: concerti in stile polifonico, collaborazioni con svariate formazioni di tipo classico, pop, rock e etnico, con maestri illustri e artisti eclettici lo hanno reso vivo e dinamico. Di conseguenza, è vasto il repertorio su cui si sono cimentati: dai brani anonimi medievali al Requiem di Brahms, dai mottetti di Palestrina ai cult di Freddie Mercury, dalla “Petite Messe Solennelle” di Rossini alla “Misa Criolla” di Ariel Ramirez, da “la Buona Novella” di De André alle composizioni di autori contemporanei come M.Palmieri, E. Whitacre e i lucchesi J. Brandani e G. Deraco.
Esperienze significative sono state le collaborazioni con il pianista M. Salotti, con il quale si sono recentemente esibiti in Vaticano, gli incontri formativi teatrali con l’attore e regista F. Barsanti e le masterclass con i King’s Singers e The Hilliard ensemble. Da sottolineare la partecipazione all’opera “Maximilian” per il Tiroler Festspiele a Erl (Austria) e altri prestigiosi eventi sotto la guida del Maestro G. Kuhn nella sua Accademia di Montegral.
Stereo Tipi are a vocal group from Tuscany whose passion for choral music and strong friendship led them on a path of shared musical experiences, expertises and skills.
Despite a natural inclination for medieval polyphony, the group has executed, in more than twenty years of activity, a very diverse menu of performances: polyphony concerts, collaborations with various instrumental groups in classical, pop, rock and ethnic style, and with celebrated directors and eclectic artists who gave them life and dynamism. Hence, similarly vast is the repertoire they engaged with: from anonymous medieval pieces to Brahms’ Deutches Requiem, from Palestrina motets to Freddy Mercury’s cult songs, from Rossini’s “Petite Messe Solennelle” to Ariel Ramirez’ “Misa Criolla”, from De André’s “La Buona Novella” to works of contemporary artists such as M. Palmieri, E. Whitacre and fellow Lucca citizens J. Brandani and G. Deraco. Among the most significant experiences are collaborations with pianist M. Salotti – including a recent exhibition in Vatican -, theatrical workshops with actor and director F. Barsanti, and masterclasses with the King Singers and the Hilliard Ensemble. Worth mentioning is the participation in the opera “Maximilian” for Tiroler Festspiele in Erl (Austria) and other prestigious participations under the guidance of Maestro G. Kuhn at his Montegral Academy.